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I moderni telefonini hanno raggiunto un livello di qualità fotografica veramente impressionante, specie se si considera le dimensioni del sistema ottico utilizzato. Per di più, il cellulare fa ormai parte integrante del nostro essere, così come il portafogli con tutti i nostri documenti o la borsetta per le signore: è sempre con noi.
Naturale quindi che per gli appassionati di microscopia venga la voglia di utilizzarlo anche per riprendere foto e filmati ad alto ingrandimento. L’adattamento del telefonino al microscopio (o al telescopio) è molto semplice e lo si può fare con minima spesa.
Appoggiamo il telefonino su un riquadro di cartoncino e tracciamo i contorni della parte che ha la fotocamera.
Ritagliamo e ripieghiamo i bordi, in modo da formare un preciso incastro per il telefono.
Ritagliamo un foro abbondante per la fotocamera e fissiamo in via provvisoria i bordi con del nastro adesivo. Passiamo su tutte le giunture una mano di vinavil per fissare ed irrobustire il tutto.
Come parte ottica utilizzeremo un vecchio oculare con ingrandimento fra 15x e 20x, meglio se NON è di tipo per portatori di occhiali, altrimenti dovreste allontanare troppo lo smartphone. Nel mio caso ho usato un vecchio oculare da 15x e la distanza ideale è risultata di pochi millimetri, per cui ho utilizzato come spessore un anello distanziatore di cartone, spesso 4 mm. Con colla termica ho fissato l’anello e l’oculare, entrambi ben centrati sulla lente.
Potete verificare la centratura rivolgendo la fotocamera verso la luce e verificando la posizione del cerchio immagine che si forma: come vedete nel mio caso non è proprio perfetto, ma avevo fretta e l’ho lasciato così senza correggerlo.
Possiamo ora fare le prime prove: eliminate tutti gli automatismi inutili (sorriso, viso, stabilizzatore, ecc.) attivando solo la funzione Panorama (elimina il flash e blocca la messa a fuoco) e, se lo preferite, l’autoscatto per non fare il mosso. Mettete a fuoco con la manopola del microscopio e scattate.
Ma si dai, non c’è neanche malaccio.
Se non vi piace l’immagine circolare, dovete aumentare l’ingrandimento dell’oculare, ma non superate i 25x, non esagerate, piuttosto ritagliate la parte interessante in post produzione.
Nella foto una sezione di “Corallo Rugoso” del carbonifero in luce polarizzata, oculare 20x.
Tutte le foto sono state fatte all'oculare con stereo microscopio PZO, smartphone Samsung Galaxy S5 mini, oculari 15x e 20x.
infatti io non so' disegnare in autocad ma con due genitori architetti...😏😏😏👌