Oggi trattiamo di un semplice processo di aumento del contrasto, utilizzando una tecnica chiama Unsharp Mask.
Può accadere che si abbia a che fare con immagini leggermente sfuocate, o dove magari i colori sono assai simili tra la matrice ed il fossile stesso, oppure che il soggetto presenta caratteristiche che si vogliono meglio mettere in evidenza...
Dal mio archivio fotografico ho recuperato la foto di una magnifica Misszhouia longicaudata (Zhang & Hou, 1985), un artropode Nektaspide proveniente dal fantastico Biota di Chengjiang, Cambriano inferiore, (tardo Atdabaniano), Membro Yu'anshan, Formazione Heilinpu, della Cina meridionale.
Da come si osserva il contrasto è molto debole tra matrice e l'organismo, che comunque mostra caratteristiche di preservazione eccezionali. Dal sistema digestivo centrale, all'apparato di locomozione sino alle branchie, leggermente visibili come un pattern regolare localizzabile sotto le zampe. I diverticula (ramificazioni digestive) sono ugualmente percepibili nella zona sotto il cephalon. il carapace di una piccola Kunmingella douvillei (Mansuy, 1912) è ugualmente riconoscibile in basso.
In Adobe Photoshop (od altri programmi di grafica come GIMP per esempio) attivo l'opzione di Unsharp Mask:
Muovendo i cursori verso destra si aumenta il contrasto dell'immagine, utilizzando una tecnica che applica una maschera sfuocata che amplifica le alte frequenze, od i valori di pixel adiacenti, vedi qui per approfondimenti: https://en.wikipedia.org/wiki/Unsharp_masking.
Nell'immagine seguente la comparazione tra le due immagini:
Combinando tre differenti bande a livello di grigio "filtrate" virtualmente su Photoshop (HighContrastBlue + MaxBlack + Lightness) come R/G/B si ottiene un risultato simpatico:
Ma di questo se ne riparlerà in futuro...
queste informazioni che stai fornendo mi sono davvero utili...;) e non per finta....