DARWIN: L'ORIGINE DELLA SPECIE

Aspetto recensioni da chi ha già acquistato la copia ...@legendstudio aspetta vostre critiche... ;)

Grandissimi! Scusate il ritardo della mia risposta ma da 9 giorni ero in vacanza/lavoro nelle Fiandre. Vi ringrazio per l'affetto che rivelate nelle vostre risposte!

Martedì avrete 15 copie nello shop...

Bravo, che qua le edicole manco sanno che esiste...

HABEMUS FUMETTO! da LUNEDì-MARTEDì disponibile nel nostro shop online!

IN MOLTI MI SEGNALATE L'IMPOSSIBILITà DI REPERIRE IL FUMETTO...CI STIAMO ATTIVANDO PER DISTRIBUIRLO DIRETTAMENTE DAL NOSTRO SITO WEB

Fabio se hai la possibilità di sentire la Cosmo (noi gli abbiamo già scritto) mettici una buona parola... ;) E' un servizio quello che stiamo cercando di offrire.

saluti Gianpaolo

Eh lo so... so che il mio amico mi ha detto che in Francia erano particolarmente attenti a tutto quello che riguarda il fumetto. Si recava spesso ad Angouleme può essere? Poi dopo la Bonelli adesso lavora e pubblica per i cavoli suoi :-) Comunque sto cercando il volume in giro, per ora ho avuto un po' di sfortuna e non ho trovato nulla :-( a parte su Amazon dove in italiano ho trovato il secondo volume ma nessuna traccia del primo... misteri dell'editoria. Ancora complimenti!!!

Grazie Dario. Spero che ti piacerà anche la sua lettura. Sì, in Francia sono molto esigenti ma la soddisfazione di avere una bella pubblicazione (a colori ed in grande formato da libreria) del proprio lavoro è spesso impagabile.

Complimenti veramente molto molto bello! Ho un amico che fa il fumettista e mi ha parlato della realtà francese... anche lui ha trovato terreno fertile lì, agli inizi. Come al solito in Italia siamo sempre sempre sempre fermi... comunque bello davvero. Cercherò di procurarmelo!

ho visto wow

Si, certamente gli originali colorati a mano sono delle piccole opere d'arte...mi vengono in mente quelli di Enrico Marini o della coppia Pieri/Theo che hanno preso il posto del recentemente scomparso Delaby sulla serie «Murena» (fai pure una ricerca veloce su internet e, capirai di cosa sto parlando). ;)

i blue nella tavola di darwin che nuota e' davvero una figata fotonica

sicuramente un file digitale e' molto veloce da gestire...pero' una tavola inchiostrata e' una piccola opera d'arte.... ho visto delle tavole di Roberto De Angelis...wow 😱 se hai da mostrare fabio sentiti libero... i dati restano qui in maniera indelebile...

Credo che non centri il tempo....i due tipi di colorazione, se fatti con cura, richiedono più o meno le stesse ore. Però in digitale sono più semplici le correzioni e la resa in stampa è più fedele al file che si da al tipografo. In ogni caso, visto l'interesse anche per la colorazione, segnalerò questo blog anche a Dimitri. Potrà così rispondervi di persona. ;)

Una domanda tecnica: da cosa deriva la scelta di colorare in digitale piuttosto che con tecniche manuali? Questione di tempo? Scelte editoriali?

Sì, con il quale collaboro ormai da almeno 6 anni. Me lo aveva fatto conoscere il mio editore francese e da allora me lo sono sempre portato dietro in ogni mia avventura editoriale.

Ok quindi la colorazione e' affidata ad un professionista esterno.... 👍🏼

In digitale. Sinceramente non so quale programma utilizza il mio talentuoso colorista Dimitri Fogolin del Gotem Studio....dovreste chiedere a lui. ;)

Fabio una domanda come avviene la colorazione? Photoshop?

INTERVISTA all’artista.

Caro Fabio a Nome di Tutto il Forum ti ringrazio del tempo che ci stai dedicando a rispondere ad alcune nostre domande. Il Fumetto da sempre svolge una funzione comunicativa ed espressiva molto potente. Raccontare e interessare senza stancare. L’arte figurata fusa con lo Storytelling classico è un arma potentissima, utilissima per affascinare e incuriosire le nuove generazioni.

Ma torniamo a noi…

• Ci racconti brevemente come è nato questo progetto? Quali sono state le idee di base per affrontare una tematica tanto complessa quanto affascinante come il viaggio di un Naturalista intorno al mondo?

Innanzitutto vi ringrazio per l'interessamento. Per capire da cosa nasce questa serie la si deve inquadrare nel contesto editoriale nella quale è stata creata. In Francia, l'importante editore Glenat ha creduto nell'idea di Christian Clot, esploratore e scrittore, di produrre un'intera Collezione dedicata agli esploratori ("Explora"), focalizzandosi soprattutto sulle motivazioni che hanno spinto quegli uomini a lanciarsi nelle loro avventure. In questo quadro l'editore mi ha contattato, proponendomi dapprima il disegno di due libri su "Marco Polo" e successivamente il dittico su "Darwin". Tre anni di un lavoro molto intenso, soprattutto da un punto di vista documentario. In Francia il Fumetto è cosa seria, soprattutto nel genere storico. E i lettori sono molto critici ed esigenti. Fortunatamente con la pignoleria e la serietà professionale di Christian e del sottoscritto essi hanno ricevuto pane per i loro denti. ;)

• Cosa ti ha più colpito nel disegnare e raccontare una delle storie più incredibili degli ultimi secoli?

Sinceramente non conoscevo l'aspetto più avventuroso di Charles Darwin. Ciò che mi ha colpito di più è stata la sua modernità di pensiero, non solo nel contesto scientifico che noi tutti conosciamo, ma anche in quello sociale. L'antirazzismo in particolare, nell'episodio della visita ai campi di cotone. E poi il suo contrastato rapporto con Fitz Roy, il classico rappresentante dei valori più tradizionali del suo secolo.

• Hai un aneddoto simpatico da raccontarci, avvenuto durante la realizzazione del fumetto?

In tre anni di collaborazione con Christian Clot, tra Marco Polo e Darwin, non l'ho mai conosciuto di persona. Cosa non rara nel nostro settore, ma forse curiosa per chi non è del campo.

Ci siamo stretti la mano solo l'anno scorso, durante un evento dedicato al tema del viaggio, a Villefranche sur Mer.

Inoltre, successivamente all'uscita in Francia della serie, ci ha contattato una compagnia teatrale per poter usufruire delle due copertine di "Darwin" per una tournèe a Singapore.

• A quali immagini e documenti ti sei ispirato per creare questo racconto, hai sfogliato alcuni libri in particolare, visto documentari??

Sì, naturalmente per un lavoro di questo tipo la ricerca e l'accumulo di documentazione rappresenta una parte essenziale. Un film documentario sui viaggi di Darwin, moltissime foto e documentazione cartacea ed un sacco di materiale reperito su Internet. Anche Christian Clot mi aiuta in questo,soprattutto inviandomi foto dei luoghi scattate da lui stesso in quanto esploratore giramondo.

• Ci mostri una foto del Tuo laboratorio?

Niente di speciale...un "buco" in solaio dove mi rintano per trovare ispirazione e assoluta concentrazione.

• Come realizzi una tavola? Quali step segui? Hai delle immagini da mostrarci di questo lavoro? Qualche preview?

Utilizzo un metodo molto personale. Dopo aver letto la pagina di sceneggiatura schizzo la divisione della pagina in vignette. Immediatamente dopo ripropongo questa divisione su un foglio A3, iniziando a disegnare a matita sfondi e personaggi, facendo sempre attenzione a modificare le inquadrature per non rendere monotono il racconto, anche in scene di dialoghi dove mi piace spostare frequentemente la "telecamera". Terminato il lavoro a matita, molto dettagliato, lo scansiono e lo tratto eventualmente con il computer se abbisogna di lievi modifiche. In questa fase inserisco anche i baloons e i testi. Lo invio all'editore e nel caso di conferma ne faccio una fotocopia molto scura e, con un tavolo luminoso, ne creo la versione a china (utilizzo pennello e pennarellini) su un secondo foglio. In tal modo alla fine mi restano due versioni originali per ogni pagina, una a matita ed una a china, pulitissima.

• Quali sono i fumettisti che più ami o da cui trai ispirazione?

Sono cresciuto con Tex. Poi, quando la passione della lettura si è trasformata in un lavoro, ho iniziato ad acquistare i fumetti interessandomi più del loro lato grafico. Ammiro Claudio Villa, Magnus ed Enrico Marini. Come capirete non sono un esterofilo, anche perchè, diciamocelo, i migliori artisti continuiamo ad averli in Italia.

Unica eccezione, per ciò che riguarda inquadrature e divisione della pagina: Mathieu Lauffray.

• Cosa pensi del fumetto applicato allo studio o al racconto delle tematiche paleontologiche?

In Francia il fumetto è considerato una vera e propria forma d'arte, con una propria dignità. I Fumetti rappresentano ogni aspetto della vita: sociale, politica, storica.... Molti fumetti storici sono ad esempio considerati più seri, attendibili e verosimili di molti altri trattati e saggi universitari. Questo è ad esempio il caso dei lavori sulla Roma antica di Gilles Chaillet. In più essi hanno la dote di rendere tali argomenti accessibili e godibili a tutti. In questo quadro potrete capire cosa penso del mio Darwin applicato alla paleontologia.

• Hai delle idee che pensi di sviluppare in futuro?

Credo di essere più bravo come disegnatore che come sceneggiatore. Le idee narrative le lascio sviluppare agli sceneggiatori di professione anche se non nego di avere almeno due soggetti molto interessanti nella testa. Ma al momento ho troppo lavoro per potermici dedicare.

• Quale è l’ultimo libro che hai letto?

Destino come Scelta" di Thorwald Dethlefsen. Lo consiglio a tutte quelle persone che faticano a trovare un senso nella vita. Illuminante.

• Prima di lasciarti, puoi fornire ai nostri lettori alcune info su dove e come poter acquistare il tuo bellissimo volume?

Questo mese fino a Ferragosto trovate "Darwin" in tutte le edicole. E poi c'è Internet (Amazon e tanti altri siti specializzati nella vendita di libri e fumetti) dove poter reperire anche la maggior parte della mia produzione.

Grazie da tutta la famiglia del Forum Archea.

Gianpaolo

Grazie a voi per la piacevole chiacchierata e Buona lettura!

Fabio

(tutte le immagini sono di proprieta' esclusiva degli autori, trilobite design italia ringrazia Fabio Bono per l'intervista esclusiva)