Piccola nota prima di iniziare la lettura : dovete sapere che utilizzerò un termine che ho creato per l'occasione... cioè preparattori. I preparattori sono quei preparatori che sfoggiano una cultura e una conoscenza di rocce e fossili che manco Ben la Cosa che la roccia ce l'ha addosso... in realtà non si capisce molto bene da cosa derivi quella conoscenza, visto che le tecniche funzionano solamente per i loro pezzi e, negli altri casi, succedono degli emeriti disastri. Preparatori che fanno finta di sapere, recitando come degli attori. Quindi dei preparattori.
Buona lettura! Dario
Ok, diciamocela tutta.
Io. Odio. Il. Vinavil.
E' finito il tempo in cui mi divertivo col Vinavil ad incollare i fogli uno sull'altro, oppure quando facevo le maschere in cartapesta. E' finito il tempo in cui mi mettevo lo strato di Vinavil sulle mani e lo tiravo via tipo "pelle morta" facendo finta di essere un Visitor.
Già. Ora il Vinavil non mi serve più se non per i lavori di bricolage da fare con mia figlia, o quando durante i suddetti lavori, si spalma la colla sulle mani e prova a tirarsela via tipo pelle morta.
Oddio, magari avrà anche molti usi utili di cui non sono a conoscenza (la mia ignoranza è abissale in tantissime tematiche, probabilmente anche su questa zoppicherò non poco...) però di una cosa sono sicuro.
Io. Odio. Il. Vinavil.
E lo dimostro spesso nei social network, soprattutto nei post dove ignari pulitori chiedono consigli spassionati, per poi ricevere quelle perle di saggezza del tipo "acqua e vinavil diluito all' X%" (dove X sta per un numero determinato in base a non so cosa, poi se chiedi ragguagli viene fuori che loro fanno ad occhio e che ci vuole esperienza). Consiglio che fa tanto bene per trasformare un bel reperto, magari anche interessante, in un bellissimo pezzo di roccia giallina e luminosa come delle guance botulinizzate di fresco.
Le rocce, cari preparattori, sono diverse. Non tutte vanno bene per tutti i prodotti. Quindi per prima cosa guardate cosa avete tra le mani e poi fatevi qualche bella domanda.
Tipo : "Ci tengo a questo pezzo o lo uso per fare esperimenti?" "Che tipo di matrice abbiamo?" "Che tipo di fossilizzazione abbiamo?" "Con che minerali abbiamo a che fare?" "Con che prodotti abbiamo a che fare?" e soprattutto "Ma negli anni... che fine farà questo pezzo?". No perché sappiatelo che il Vinavil è come i denti del nonno, con il tempo ingiallisce.
Si, lo so che tuo nonno ha la dentiera e il tuo ha sempre i denti bianchi ma... andiamo avanti.
Sembra che il Vinavil, a sentire i preparattori, sia una specie di panacea.
"Mettilo sul legno che si impregna e lo conserva!"
"Mettilo sulla roccia, che fa una patina di protezione!"
"Mettilo su <inserire materiale> e vedrai il risultato!"
Probabilmente tra qualche anno scopriremo che il Vinavil fa rinvenire la pasta scotta.
E così inizia la mia storia... la storia di un ragazzo (accendete i fiammiferi, momento tristezza & emozione) che si compra delle rocce da preparare perché vuole "portar fuori" dei fossili dalla matrice e sceglie qualcosa, a suo dire, di semplice. A suo dire, e a quello del suo amico preparattore.
Allora, abbiamo una bella roccia con matrice verdolina, abbastanza morbida, e fossilizzazione di probabili ammoniti svolte (che mi sono state vendute come Ancyloceras) in limonite, quindi GIALLE!.
Bene, il ragazzo coi fiammiferi accesi chiede al preparattore un aiuto, e questo ovviamente risponde "Si, dai, è facile, la matrice è morbida quindi col Valex viene via, attento che le ammoniti sono fragili quindi stai attento a quando finisce la matrice e inizia il fossile". Ho un amico, qui, che se gli nomini il Valex gli vengono le bolle sul collo. Incredibile. E invece, lo puoi usare su una matrice a caso e funziona alla grande. Valex is the new cacciavite direbbe qualcuno.
Fin qui sembra tutto facile, quindi il ragazzo prende il suo Valex, inizia a trapanare e nota che c'è del pulviscolo giallo che esce dalla matrice vicino al fossile. Il preparattore risponde così : "Ah è normale, forse sei andato troppo in là col Valex stai più attento". Da là il ragazzo porge la domanda critica "Eh, è che la matrice è morbida e il fossile anche... come posso fare?"
DAN DAN!
"Allora fai così, prendi 3 parti di acqua e una di Vinavil, ci dai una spennellata leggera per consolidare la matrice e il fossile e poi procedi"
Come condannare a morte un fossile. Come condannare anni di preparazione. Come tirare giù tutti i santi del calendario già dai primi giorni di gennaio. Si spengano i fiammiferi, non vogliamo vedere oltre.
E invece bisogna... il risultato è stato disastroso. La matrice si è impregnata di Vinavil, che si è fuso col pulviscolo di fossile facendo patacca in certi punti, è impossibile lavorare il fossile in altro modo e, oltretutto, non si può più tornare indietro. Risultato?
Il fossile è là, nella sua matrice. Il preparattore dispensa ancora consigli in giro, tramite anche il suo socio Bravo. Il ragazzo ha finito i fiammiferi, e non dico dove vorrebbe infilare quelli che ha bruciato...
Poi parlando in giro (con chi sa) scopri che probabilmente il pulviscolo era dovuto al fatto che l'ammonite su limonite, su quei tipi di rocce, alle volte si vede solo dall'esterno, mentre dentro la matrice si distrugge e resta appunto il pulviscolo (quindi che cacchio metto un conservante o altro se il fossile è distrutto?), scopri che il Vinavil NON VA USATO assolutamente in quei casi a scopo conservativo o peggio per rassodare la matrice. Insomma, scopri il che il preparattore alla fine potrebbe fare ben altro che andare a danneggiare i reperti in giro. Ma si sa... che alla gente alla fine un po' piace avere gli esperti a portata di mano e gratis. E poi loro amano il Vinavil. Il Vinavil va bene su tutto. Loro il Vinavil, lo amano proprio.
Io invece...
Io. Odio. Il. Vinavil!
Questo forum serve a creare consapevolezza, e cultura... non a caso mi sono chiesto con enrico più volte se aveva senso... ed è bene che vi cimentiate personalmente... più siete consapevoli più sarete attenti in quello che collezionate!
Anche a me hai regalato più di qualche sorriso!...
In più mi sono rivisto nella tua storia, non per il vinavil ma per il valex, ho iniziato pure io con quel spaccatutto...vi lascio immaginare i risultati...
Ora se guardo indietro mi vengono i brividi, ma probabilmente la stessa cosa accadrà tra due anni, ripensando al mio primo Trilobite preparato da me
Bravo Dario!
Ha diverse pecche tra cui il rilascio dell’acido acetico, la formazione di muffe etc...
Io il vinavil non lo uso manco per la cartapesta, uso l'invincibile pattex plastificante! (sempre solo per la cartapesta...)
Anche io voglio proprio vedere le pubblicazioni.Anche perchè, da quello che ho sbirciato in anteprima, la colla vinilica, col tempo, libera pure acido acetico...una gran festa per i fossili!
Grazie! Sono molto curioso di leggere il tuo post GP!!!!
come torno usero il pist per descrivere attraverso publ. scientifiche perche’ non deve essere usato il vinavil! p.s dario sei un drago a scrivere!
Grazie caro, un po' ironico ma autobiografico :-)
Bene, bravo, bis.
Mi hai dato il sorriso sulle labbra.