Dai ci provo... ogni tanto mi imbatto in qualcosa che attira la mia attenzione in modo particolare. Avevo acquistato tempo fa un libro, "Mazon Creek fossils", che poi ho dovuto rendere per motivi personali, contenente tutte le carte del simposio fatto nel 1976 sulla fauna di Mazon Creek. Leggendo qua e là ho buttato l'occhio sulla singolarità e sull'unicità della fauna di Mazon Creek, e in particolare sul cosiddetto "mostro di Tully", che da un bel po' di anni (1989) è il fossile ufficiale dello stato dell'Illinois. A prescindere dal fatto che possa ricordare un incrocio tra un calamaro e una aspirapolvere la cosa che mi affascina di più è che la sua classificazione risulta "incertae sedis", cioè nel phylum non si è riusciti a ricondurre questo signore a nessun phylum di quelli presenti.
E' una cosa abbastanza affascinante quella che comunque dal 1958 (anno in cui Francis Tully rinvenì il fossile durante le sue ricerche) non ci si sia ancora decisi pienamente sull'origine della bestiola.
Le ricerche più recenti (parliamo di aprile 2016 quindi "fresche fresche") cercano di iscriverlo tra i vertebrati, come un parente delle attuali lamprede.
Voi che ne dite? I fossili problematici sono sicuramente i più "rognosi" da identificare e classificare, ma per questo anche i più affascinanti da studiare nella loro complessità e originalità.
Per completezza vi linko l'articolo della ricerca del 2016 (tratto da Nature), purtroppo è a pagamento però un riassunto lo si può leggere e secondo me risulta sufficientemente interessante per parlarne un pochino... Voi avete mai avuto occasione di toccare con mano questo enigma? Avete sentito di altre teorie per la sua identificazione?
link all'articolo di Nature :
http://www.nature.com/nature/journal/v532/n7600/full/nature16992.html
Tra l'altro se guardi l'articolo da cui è tratta la foto di Enrico c'è una foto a mio avviso splendida di un nodulo con dentro un Tully
https://d.ibtimes.co.uk/en/full/1499620/tully-monster.jpg?w=736
va' che roba!
Le pecopteris acquatiche mhmhmhmh
E mi viene da ridere perche' sui gabonionta molti hanno gia' decretato.... come se il "verbo" e il sapere sia unico...bha' comunque interessantissima illustrazione
Insomma siamo di nuovo "palla al centro"... anzi "nodulo al centro"... e la guerra è ancora in corso... riusciranno i nostri eroi a classificare il Tullimonstrum? Sempre che, nel frattempo, nessun altro fossile salti fuori a riscrivere, nuovamente, tutta la storia...
qui una ricostruzione paleoambientale assai carina:
An illustration depicts what Mazon Creek may have looked like 300 million years ago, complete with Tully monsters (the two small swimming creatures), a large shark and a salamander relative. John Megahan
Immagine tratta da: http://www.ibtimes.co.uk/mysterious-tully-monster-was-weird-creature-not-fish-1607543
e come si prevedeva, ecco la pubblicazione appena uscita che contraddice il fatto che il Tully non è un parente lontano delle lamprede e probabilmente neppure un vertebrato...
Una relazione con qualche stem group di molluschi (eteropodi o gastropodi) od addirittura anomalocarididi potrebbe essere più congruente rispetto a quando descritto sino ad ora.
Insomma, non c'e' ancora una definita casella tassonomica per questa misteriosa creatura.
Scaricabile da qui: http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/pala.12282/epdf
infatti è passato in cavalleria...troppe cose che poi portano risultati =0 anche se a breve una cosa bedda bedda arriverà....
Probabilmente sarebbe un modello un po' inflazionato, però sarebbe figo
Avevo una mezza idea di creare un modello 3D prima digitale poi reale, ma visto l'andazzo del mercato...mi sà che resterà solo un progetto....nulla di più...
Ed ecco qui il mio, con la piccola ricostruzione di quello che gli manca e quello che si vede
bella la foto Lore...bello anche il pezzo...
benvenuto tra i carbonari Lore... :-)
Anche io ne ho uno, ugualmente incompleto. Eccolo qua.
Giusto per inaugurare anche la mia presenza in questo postaccio :D
la fauna di Mazon Creek mi ha sempre affascinato sin dai primi anni dell'università e già nel lontano 1986/87, in occasione della fiera di minerali e fossili che si teneva alla foce a Genova, ricordo che acquistai i miei primi noduli con gamberetti (Belotelson), vermi policheti (Didontogaster, Astreptoscolex...) ed una felce (Pecopteris). Il rivenditore era un certo Garonetti, che ho rivisto (invecchiato, come me...) ultimamente a Saintre Marie aux Mines, e presso cui ho acquistato una bella grande medusa Essexella ad un prezzo irrisorio.
Del Tullymostrum ha già detto Gianpaolo, e qualcosa puoi trovare sul mio (vecchio e non aggiornato) sito: http://www.backtothepast.com.mx/ebonino/html/mazon_creek.html
Ho la fortuna di aver acquistato anche un "tully" (incompleto, quelli completi richiedono l'ipoteca sulla mamma) ed anche a me ha sempre fatto uno strano effetto questa creatura, piazzata negli ultimi anni in phyla piu' che disparati. La bestiola la vedi qui, a metà pagina: http://www.backtothepast.com.mx/ebonino/html/mazon_creek2.html
Sulla pubblicazione parlano di un "jawless fishes" con caratteri arcaici e sicuramente rientrante nei vertebrati...come da schema preso dalla pubblicazione....non sò...l'attinenza con una lampreda....di Tullimonstrum gregarium, sicuramente ha una logica ma è come Tuzoia...si ha affinità con i Phyllocaridi ma Tuzoia è Tuzoia...non so se mi spiego....
Bengtson, S. in Problematic Fossil Taxa (eds Hoffman, A. & Nitecki, M. H.) 3–11 (Oxford Univ. Press, 1986)
Gould, S. J. Wonderful Life: The Burgess Shale and the Nature of History (WW Norton, 1990)
Richardson, E. S. Jr. Wormlike fossil from the Pennsylvanian of Illinois. Science 151, 75–76 (1966)
Foster, M. in Mazon Creek Fossils (ed. Nitecki, M. H.) 269–301 (Academic, 1979)
Johnson, R. G. & Richardson, E. S. Pennsylvanian invertebrates of the Mazon Creek Area, Illinois: the morphology and affinities of Tullimonstrum. Fieldiana Geol. 12, 119–149 (1969)
Beall, B. in The Early Evolution of Metazoa and the Significance of Problematic Taxa (eds Simonetta, A. M. & Conway Morris, S.) 271–286 (Cambridge Univ. Press, 1991)
Janvier, P. & Sansom, R. S. in Hagfish Biology (eds Edwards, S. L. & Goss, G. G.) 73–94 (CRC, 2015)
Bardack, D. & Zangerl, R. in The Biology of Lampreys (eds Hardisty, M. W. & Potter, I. C.) Vol. 1, 67–84 (Academic, 1971)
Janvier, P. Early Vertebrates (Oxford Monographs on Geology and Geophysics Vol. 33) (Oxford Univ. Press, 1996)
Bardack, D. & Richardson, E. Jr. New agnathous fishes from the Pennsylvanian of Illinois. Fieldiana Geol. 33, 489–510 (1977)
Janvier, P. The phylogeny of the Craniata, with particular reference to the significance of fossil “agnathans”. J. Vert. Paleont. 1, 121–159 (1981)
Baird, G. C., Sroka, S. D., Shabica, C. W. & Kuecher, G. J. Taphonomy of Middle Pennsylvanian Mazon Creek area fossil localities, northeast Illinois: significance of exceptional fossil preservation in syngenetic concretions. Palaios 1, 271–285 (1986)
Ma certo che mi interessa! Passa tutto che sai che io poi me li gusto con calma :)
piu tardi ti posto delle pubblicazioni molto interessanti se vuoi la publicazione te la passo piu tardi dovrei avere la copia....