Introduco con questa nuova sezione un tema che affligge molti collezionisti di "cose strane", cioè il riconoscimento di un vero fossile da un falso fossile, ma non dal punto della falsificazione (ben nota e ricorrente in questo settore della paleontologia), e tanto meno delle "eboyate" che si trovano su ebay ed altri siti di vendita, ma dalla presenza o meno di un resto lasciato da una forma vivente passata rispetto alla traccia lasciata da un fattore non-biologico.
Sul net (da cui traggo queste prime immagini) si trovano molti soggetti interessanti che vengono interpretati (il più delle volte anche in buona fede) come veri fossili, e più ci si muove verso il passato remoto, più è difficile a volte riconoscere la barriera tra il "biogenico" e "l'a-biogenico".
Cominciamo da questa interessante forma che proviene dall'Ediacarano della Ucraina e che viene classificata come una Spriggina podolica (https://www.facebook.com/groups/135107530006053/permalink/639711666212301/)
Spriggina è stata descritta per la prima volta nell'Ediacarano delle Flinders Ranges in Australia ed è diventato icona-simbolo dei questo periodo che si estende per una novantina di milioni di anni prima dell'inizio del Cambriano. Nell'immagine seguente l'esemplare di Spriggina floundersi (https://en.wikipedia.org/wiki/Spriggina) come si presenta nel sito australiano:
Non sto a descrivere questa organismo per ora.
Cerchiamo quindi dell'esistenza di questa S. podolica. In genere per verificare dell'esistenza di un organismo e se è correttamente scritto utilizzo questo sito: http://gni.globalnames.org/name_strings ; se una specie è stata descritta, la si troverà nella lista che si ottiene scrivendo il nome del genere (o della specie). Cerco quindi il genere Spriggina ed ottengo questo http://gni.globalnames.org/name_strings?search_term=spriggina&commit=Search ... già non esiste alcuna S. podolica descritta ufficialmente (prendendo come buono ed aggiornato questo sito, ed anche qui c'è da stare attenti) quindi il nome già non esiste.
Seconda ricerca "banale" su Google mi riporta alla pagina Facebook e null'altra citazione verso pubblicazioni o siti; ho una seconda conferma che si tratta di un "falso" nome.
Vediamo ora alla veridicità della forma in questione: qui occorre ovviamente già un occhio un poco più critico, conoscere non solo la paleontologia, ma un poco di sedimentologia, ambiente deposizionale, caratteristiche del sito da cui proviene il fossile. Siamo in presenza di alternanze di marne ed arenarie assai importanti, definendo un ambiente quantomeno legato ad una zona influenzata da correnti di torbida, da acque agitate e non un ambiente di deposizione tranquillo. Condizioni in cui non solo la presenza di eventuali organismi può lasciare traccia della loro presenza, ma anche eventuali correnti marine possono essere responsabili di impronte sul fondo. Cerchiamo quindi delle impronte lasciate da correnti, movimenti di oggetti sul fondo marino e che possono aver dato origine a tracce simili a quella interpretata come una Spriggina.
Leggendo un libro acquistato recentemente (Depositional Sedimentary Environments, di Reinceck & Singh, 1980), mi è caduto l'occhio su questa immagine (figura 122 a pagina 81):
Si tratta di un Chevron Marks; l'immagine è stata pubblicata da Dzulynski e Walton, 1965 nel loro libro Sedimentary Features of Flysch and Greywackes (Developments in Sedimentology; Vol. 7) e ripresa in questo volume. Questo tipo di impronte sono causate da oggetti trasportati, ed in particolare formati per attrito radente (vedi anche il Ricci-Lucchi, Sedimentologia, parte II, pagina 130).
La figura che segue illustra il meccanismo di formazione di queste strutture di trasporto.
Direi quindi con una più che buona approssimazione che siamo in presenza di una impronta da attrito e non di un fossile di un qualche organismo sconosciuto.
Questo tipo di analisi la si dovrebbe (personalizzandola in funzione della propria esperienza) seguire ogni volta che si è dinnanzi ad un fossile/impronta di cui non si conosce l'origine; ovvio che la condizione sine qua non, è quella di aver accesso a MOLTO materiale bibliografico per poter avere un' idea la più completa possibile del quadro in esame... oppure chiedere qui... :-)
Articolo! Articolo! Articolo!