Highly regulated growth and development of the Ediacara macrofossil Dickinsonia costata
by Scott D. Evans, Mary L. Droser, James G.Gehling
Un nuovo ed interessante articolo è apparso sulla rivista PLOS e disponibile gratuitamente trattante Dickinsonia costata, questo iconico organismo che ha vissuto alla fine del Neoproterozoico e che si trova con estema frequenza nel biota di Ediacara in Australia, White Sea in Russia e segnalato anche in Ukraina.
Mi ripropongo di tornare sull'argomento in futuro, quindi per ora mi limito a postare solo il link e l'abstract della pubblicazione.
La pubblicazione è disponibile a questo indirizzo:
http://journals.plos.org/plosone/article/file?id=10.1371/journal.pone.0176874&type=printable
Abstract:
The Ediacara Biota represents the oldest fossil evidence for the appearance of animals but linking these taxa to specific clades has proved challenging.
Dickinsonia is an abundant, apparently bilaterally symmetrical Ediacara fossil with uncertain affinities. We identified and measured key morphologic al features of over 900 specimens of Dickinsonia costata from the Ediacara Member, South Australia to characterize patterns in growth and morphology.
Here we show that development in Dickinsonia costata was surprisingly highly regulated to maintain an ovoid shape via terminal addition and the predictable expansion of modules. This result, along with other characters found in Dickinsonia suggests that it does not belong within known animal groups, but that it utilized some of the developmental gene networks of bilaterians, a result predicted by gene sequencing of basal metazoans but previously unidentified in the fossil record.
Dickinsonia thus represents an extinct clade located between sponges and the last common ancestor of Protostomes and Deuterostomes, and likely belongs within the Eumetazoa.
Alleluia che ci stiamo arrivando... quando questo anche nei trilobiti? Cioe' non fraintendetemi ma non e' ragionevolmente possibile che nei fossili esistano solo specie diverse... tanto piu' che se tutti seguono la stessa regola del nascere/crescere/riprodursi e morire...va da se che nello stesso livello dello stesso intervallo dello stesso strato sia possibile incontrare (ad eccezione di ambienti particolari) forme giovanili, sub adulte e adulte e a mio parere anche M/F o se non erano ermafroditi
Sembrerebbe che Dickinsonia sia la guest star di quest'anno 2017.
Una nuova pubblicazione di Zakrevskaya ed Ivantsov pubblicata su Invertebrate Zoology, v.14 (1), pp.92-98 e portante il titolo "Dickinsonia costata — the first evidence of neoteny in Ediacaran organisms" è possibile scaricarla dal sito di Reserachgate: https://www.researchgate.net/publication/317256940_Dickinsonia_costata_-_the_first_evidence_of_neoteny_in_Ediacaran_organisms
Vengono analizzati statisticamente più di 500 esemplari di D. costata e D. tenuis che sono stati rinvenuti nella zona sudest del White Sea nella regione di Arkhangelsk. Di questa associazione, 220 sono stati analizzati in dettaglio, estraendo la lunghezza, larghezza, il numero degli isomeri e la lunghezza dell'isomero più grande.
Emerge come negli esemplari giovanili di D. tenuis, le caratteristiche come la dimensione del primo isomero, il numero di isomeri, la morfologia sono tipici delle forme adulte di D. costata.
Questo porta a concludere da parte degli autori che D. costata è una forma neotenica di D. tenuis, prima testimonianza di neotenia osservata negli organismi del Neoproterozoico finale.
Che cosa è la Neotenia, e se si mangia con lo sciroppo di fragole che gusto ha? Questo ed altro qui: http://www.treccani.it/enciclopedia/neotenia/
Abstract:
Some of the most famous organisms of the Late Precambrian are representatives
of the genus Dickinsonia. Four species of Dickinsonia are found throughout the
section, characterized by macrofossils, on the southeastern White Sea area. However, their distribution is uneven. Two species, D. costata and D. tenuis are the most common, while the other two occur sporadically. At the lower levels (Verkhovka Formation) thinsegmented D. tenuis is the most frequently encountered. There are few imprints that can be attributed to D. costata, and all of them are of small size. Numerous specimens of D. costata, representing all available for study stages of ontogeny, are present only at the upper stratigraphic levels — in the Zimnie Gory and Erga formations. The statistical analysis of Dickinsonia imprints from a number of fossil assemblages in the southeastern White Sea shows an existence of two distinct groups that could represent different stages of ontogeny of a single species — D. tenuis. All the features of the juvenile D. tenuis — a round body, enlarged head part and a small number of trunk isomers — are distinctive features of D. costata. These features are preserved in mature D. costata. The most likely explanation of this phenomenon is the origin of D. costata from D. tenuis by neoteny.
Articolo bello tosto e interessante cercherò di approfondirlo meglio. Grazie Enrico!
Della serie rimescoliamo le carte.... devo leggere l'articolo...