Qualche mese fa ho recuperato, grazie al fido Gianpà, un interessante esemplare di Dikinsonia di provenienza norvegese. La fossilizzazione del campione, a differenza del Mar Bianco e di Ediacara, non presenta ossidazioni e sporcizie varie che lo evidenzino ed anche il rilievo è molto poco pronunciato. Praticamente risulta invisibile, se non osservato in luce radente.
Ecco come si presenta l'originale:
Vi state chiedendo dov'è? Bene, lo fanno tutti. Qualcuno mi ha chiesto perchè ho portato a casa una tegola...
Proviamo ad osservarlo però in luce radente:
Qui dovreste già riuscire ad osservare le segmentazioni tipiche del Proarticulata che ha, tra l'altro, delle dimensioni più che ragguardevoli, superiori ai 20 cm.
per chi avesse ancora difficoltà aggiungerò una bella ed ingombrante cerchiatura rossa:
In ogni caso, se avete avuto difficoltà a vederla, non sentitevi incapaci. L'incapace è il fotografo.
Ed ora bando alle ciance. Visto la rarità del pezzo e l'interesse da parte di alcuni amici (sì, siamo gente strana e siamo pure tutti qui sul forum...) decido di farne un calco da poter divulgare a richiesta.
MA COME SI FA UN CALCO???
Ok Dario, ma mi tengo il master ;P
Anzi, coi tagli grossi il calco viene anche meglio :D
Wow che bomba! Bravissimo Lorenzo! Io avrei un fossile di un 50 euro di carta me ne fai un paio di calchi? :-D
Complimenti, mi hai invogliato a fare qualche calco per esporlo alla Darwin!
Tranquilli. Appena mi arriva altra resina ne produco un'altro paio
Mi sembra un ottimo risultato no?
Mi sembra perfetta!
Ma che figata! Fantastico, lo voiooooo...
Uno non fa in tempo a parlare...ho postato il commento precedente e sono uscito in direzione del mio colorificio di fiducia. Arrivato lì, sorpresa! Ora tengono il materiale Prochima! Solo che, come resina, hanno solo quella trasparente che usano le ragazzine per fare perline e bigiotteria...Poco male, mi procureranno quella che fa a caso nostro. Intanto però ho recuperato le paste fluide per colorare la resina. Pronti per il prossimo esperimento!
Intanto vi mostro com'è uscito il calco precedente dopo un po' di sporcatura con colore acrilico:
Però sintafoam è una poliuretanica. Devo ancora procurarmi il nuovo materiale.
News sull'uso dei pigmenti per colorare la resina? ho scoperto una cosa che potrebbe tornarti utile...i colori per vetro liquidi vanno bene con le epossidiche... non alterano la reazione di catalisi
è una figata sta lastra
Comunque ci starebbe bene la linea mediana dove la hai indicata. L'angolo di curvatura dei metameri corrisponde.
servono altre foto a luce radente
Sapete che però...forse si vede un abbozzo di linea mediana
il positivo e stato mandato all’universita‘ norvegiese per essere pubblicato. lo h adepositato Evgeny
allora...propenderei per Epibaion. Non si vede la linea mediana. So che ne dovrebbe esistere il controcalco (o più probabilmente è questo il controcalco) e che sarebbe in via di studio. Gianpaolo, hai info aggiuntive sull'altra metà?
Lorenzo che dire? B R A V I S S I M O....questi tipi di post servono non solo ad arricchire il froum, ma diventano delle guide anche per chi vuole intraprendere...è questo quello che deve fare un forum....conservare le memorie ad uso di altri..e perché no anche aiutarci in qualche remind... Voto A+
Dal punto di vista più tecnico, è una Dickinsonia o piuttosto un Epibaion cioè la traccia lasciata dal suo movimento o piuttosto dal processo di assimilazione del cibo sul tappeto algale che immagino tappezzava il fondo marino? Le strutture sono estremamente delicate e mi ricordano giustamente il un Epibaion (ovvio che sono interpretazioni fatte senza avere il "prezioso" sottomano.
Inoltre si intravede la linea mediana?
Grazie milllllle Lorenzo per questo interessantissimo post.
Mi stavo quasi annoiando di vedere sempre e solo Gianpaolo mettere i suoi bagarozzi e le sue preparazioni eccellenti. Quando ci si abitua a vedere cose belle alla fine ci si fa l'abitudine e non ci si rende conto di che cosa ci sta dietro. Detto questo mi aspetto ancora di vedere 1000 posti di Gianpaolo...
Ho trovato molto interessante questa tematica, a me comunque sconosciuta e che chiede un savoir faire che si acquista solo con l'esperienza (e tu mi sembra che ne abbia da vendere).
Sono stupito dal livello del dettaglio raggiunto dal calco, e saro' ancor più curioso nel vederlo dal vivo... Questo esemplare tra l'altro è estremamente interessante!
Un bravo a piene mani!
volendo ora possiamo sporcarlo con dei colori acrilici per dargli un'aspetto più naturale.
cosa dire in conclusione: E' stata una prova con questa resina, c'è qualche magagna ma la correggeremmo con la prossima gettata.
Ora vi lascio.
Vi tengo aggiornati con le prossime repliche.
Buon pomeriggio!
Lasciamo un paio d'ore la resina nel nostro stampo e poi potremo sformare senza timore il nostro calco. Ed eccolo qua!
Il nostro bagarospo riprodotto in tutta la sua (soggettiva) bellezza