Buon giorno a tutti; prendo spunto da una domanda di uno di voi, per aprire un post che spero non sia solo un monologo, ma un effettivo scambio di opinioni.
Sarebbe interessante rispondere alle vostre domande piuttosto che sciolinarvi una serie infinita di dati e numeri...quindi avanti senza indugi...e vediamo di capirci qualche cosa...fate domande e vedrò di rispondervi nella maniera più esauriente possibile.
Gianpaolo. Nella foto HW1 modificato con punta in Widia e anello in Teflon areonautico
un mondo....nel senso che la punta piatta del CP in dotazione a) non è in vidia ed è molto poco affilata e l'innesto a baionetta non ne permette un controllo preciso ed affidabile. Esatto hai perfettamente capito il perché....quella del chicago se vuoi far saltare tutto è perfetta ma solo per quello...;(
Riprendo questa discussione che nonostante il suo grosso potenziale è stata poco sfruttata....
Ma qual'è la differenza sostanziale tra la punta piatta che è in dotazione al Cp9361 e quella nella foto sopra?
Mi viene da dire che come per le punte normali, essendo quelle del CP nate per l'acciaio, la nuova forma permette maggiore precisione e manovrabilità.
Se però si utilizza la punta piatta solo per sgrossare credo che anche la punta del CP si possa utilizzare... almeno a me (dilettante) non ha dato problemi su diversi tipi di rocce
aggiungo una foto per far capire di cosa parlo quando diciamo punta piatta...
Ciao Andrea Buon Giorno....cercherò di risponderti nella maniera più esaustiva possibile...
Il fossile ha "mediamente" una caratteristica molto particolare; tende a staccare tra l'interfaccia della pietra e la superficie fossilizzata. Questo però non è sempre vero...anzi nella maggioranza dei casi la matrice è totalmente impastata e NON stacca nulla...quindi a meno di foglioline e pesciolini (cosa tanto amata dal grande publ) il resto è sempre una pappa omogenea di matrice e minerali...che non solo non saltano mai ma non ti permettono di capire dove finisce la roccia e dove inizia il fossile, quindi a meno di non voler distruggere il reperto, un buon martellatore e sabbiatrice devono lavorare in sincronia.
1) Primo problema... come avvicinarsi al fossile? Conoscendo l'anatomia se non si vuole entrare all'interno del ES. Trilobite, dovremo avvicinarci il più possibile senza toccare l'esoscheletro. Una punta piatta, a scalpello è la punta ideale per il nostro lavoro. Deve essere sempre usata con inclinazioni molto blande 10° e asportare la superficie in maniera lineare...così fisicamente "esfogliamo" e ci avviciniamo all'interfaccia fossile, non toccandolo mai! Un gran vantaggio delle punte a scalpello è che anche gli errori vengono perdonati...non riuscirai mai, a meno del terribile HULK, a impattare totalmente nel fossile rovinandolo completamente. Se osservate i tanti trilobiti che vengono offerti per un B/N su facebook noterete che sono sempre tutti NERI.Le "suddette" marocchinate sono costellati da "punzonature" accidentali poi ricoperte di nero e lucido da scarpe. Un esoscheletro non deve essere MAI danneggiato non solo per un motivo estetico, ma perché sabbiandolo successivamente per asportare materiale interpleurale la sua "foratura" favorirà l'incanalarsi della sabbia e con conseguenze disastrose...Vedrete il trilobite letteralmente esfogliarsi... quindi Riassumento: Se parliamo di Punte la Miglior punta per asportare matrice senza intaccare il fossile è quella piatta; ecco un esempio...... Nella foto vedi come asporto roccia avvicinandomi in maniera piano-parallela alla testa del pesce....senza entrare prepotentemente nell'interfaccia fossile...diciamo che ti avvicini solo.
2) Step due...una volta arrivato come proseguo?Diciamo che nella mia breve esperienza ho capito che il modo migliore per pulire un fossile è quello di avvicinarsi e forzare lo split del materiale dalla"pelle" e dove non si riesce, una punta conica molto fine (widia 2 mm) con medie-basse pressioni ti permette a 20x di usare la punta come un pennello...e quindi rimuovere la pasta senza forare il fossile. La sabbia poi ci aiuterà ad eliminare le sottilissime abrasioni che abbiamo causato Parliamo sempre di 20x 30x insomma ingrandimenti esagerati. Per un periodo ho sperimentato anche la punta a tronco di cono ma con scarsi risultati...NON va bene offri una superficie tagliente troppo grande e non vedi quello che fai...
Lo spillo resta in effetti la miglior soluzione per pulire ed avere il minor contatto con il fossile.
La punta che mi mostri tu a cucchiaio, la vedo parecchio laboriosa e non utile...le matrici sono molto dure spesso durissime...e non riesci a sgusciare...corri il rischio di fare degli enormi solchi ma a che pro? noi vogliamo rendere la matrice omogenea e priva di solchi...il più natuarale possibile. Come ti ho raccontato la punta ad ago...non la uso per rimuovere matrice (anche se tutti lo fanno) ma la uso solo per Spolverare o per far saltare l'ultimo granello che ci separa dal fossile.
Non a caso, se uno volesse crare una punta più performante dovrebbe utilizzare una angolazione della punta a 130°...in quel caso avresti un impatto potente con la pietra...ma con danni impressionanti... ma a noi serve come già detto il meno "aggressiva possibile" sullaquantità di superficie aggredita e in taluni casi con un alto potere "tagliente"!
Una punta come quelle che mi hai mostrato penso potrebbe andar bene su una marna o su una argilla...ma anche lì a che pro? a parte che i segni sulla matrice sono quanto di più odioso ci possa essere, piuttosto preferirei contornare tutto il fossile con una punta a scalperlo, abraderla per evitare i solchi e poi con una punta ad ago finissima rifinire.
Con quella forma è vero che riesci a rimuovere una buona quantità di materiale ma noi dobbiamo farla saltare...Spero di esseremi spiegato in maniera chiara. Un problema poi tecnico: in Widia una punta così non penso si possa realizzare si spaccherebbe subito (ma questa è una mia supposizione non ho mai provato)
es: Nel dente in questione ho creato con una punta piatta la circonferenza e sono sceso in maniera conica su tutto la circonferenza... sono arrivato al fossile, con un ago sottilissimo ho asportato ogni singolo granello e pulito a sabbia finale....il risultato è quello che vedi....
Come mai usate sempre delle punte coniche ?
Non si farebbe meglio con punte tagliate a forma di scalpello o, per lo meno, con una metà della punta appiattita ed affilata ?