Ciao
mi chiamo Simone e in questo periodo mi sto dedicando allo studio e alla lettura dei fossili.
Ho pensato di iscrivermi al vostro forum, per poter chiedere qualche informazione in più.
Ad esempio, in questo momento, mi piacerebbe molto se qualcuno potesse mostrarmi un esempio di fossile conservato per salificazione.
Grazie
Simone
Ciao a tutti! Riprendo questo post "fossile" perchè, preparando una presentazione per una mini conferenza di introduzione alla paleontologia, mi sono nuovamente imbattuto nella mitica salificazione...
Bhe, sostanzialmente è una mummificazione che avviene in ambienti ipersalini, l'effetto finale è quello del baccalà o delle "saracche".
Vi risparmio le foto. Le uniche trovate on line si riferiscono a resti di 3 esseri umani ritrovati in una miniera di salgemma in Iran...parecchio bruttine. Comunque è una di quelle che chiamo fossilizzazioni "per modo di dire", come un po' tute le mummificazioni, comprese quelle nel permafrost. Troppo recenti, organiche ed instabili, a mio modo di vedere, per poterli veramente considerare fossili.
Sguazzando in questo argomento ho trovato una altro paio di conservazioni del genere: ci sono uccelli mummificati sepolti nel guano (che fine gloriosa!) o altre cose conservate dalla torba (le famose mummie umane nordiche dai capelli rossi, ma un amico mi dice che anche sul Po si possano trovare dei blocchetti di torba compressa con dentro degli insetti.) In fine ho scoperto che c'è un altro processo detto "cerificazione", molto raro, dove si rinvengono resti mummificati avvolti da ozocerite, una paraffina naturale, residuato di una sorta di "evaporazione" di oli e bitumi. In un sito che si chiama Starunia (prima Polonia, ora Ukraina) sono stati estratti dei rinoceronti lanosi così conservati.