stavo pensando a qualche applicazione con questi aggeggi: https://www.krantz-online.de/en/online-shop/___product/3019/___showCat/54/___pageid/16/float_frame_in_black.html
lo so, ma diventano molto più voluminosi, meno maneggiabili ed osservabili....invece di mettere azoto basterebbe eliminare ossigeno? perchè quello lo si fa facile con le bustine apposite di micropolvere di ferro, e poi si tengono sotto controllo con gli adesivi che cambiano colore con l'ossigeno....
Anche le ambre trarrebbero gran giovamento dallo stesso trattamento.
E come non condividere queste due estreme "grandi bellezze" in vendita sul sito di Markus Martin? Cerchiate in rosso le famose uova soggetto della pubblicazione che Lorenzo ha condiviso più in alto.
Se avete il budget, o solamente per rifarvi gli occhi dinnanzi questi trilobiti eccezionalmente ben conservati, non esitate ad esplorare questi bellissimi Triarthrus eatoni piritizzati in posizione ventrale: http://www.gold-bugs.com/ventral-specimens
Le antenne, le zampe con le gnathobasi, la posizione occupata dall'ipostoma... tutto è estremamente ben conservato in questo unico lagerstätten.
Markus Martin ha appena pubblicato su FB che avrà alcuni di questi campioni in esposizione a Tucson...Peccato non esserci! Magnifiche le foto dei baby limulus!
Sempre artropodi sono in fondo. Poi l'evoluzione li ha comunque portati ad assumere morfologie e posizioni sistematiche quantomeno differenti. A differenza dei limuli, i trilobiti avevano scheletro calcificato, occhi compositi e con lenti in calcite/aragonite, linee di sutura, triarticolazione del corpo)... In questa tavola che avevo pubblicato sul mio libro c'e' la direzione presa dai limuli ed i trilobiti.
La separazione tra i Trilobita ed i Chelicerata (cui il Limulus appartiene) è avvenuta nel Precambriano:
Si ma anche secondo me ci assomigliano non poco. Mi sembra strana una separazione così netta, addirittura a livello di phylum. Ste foto sono spettacolari mamma mia
La posizione delle uova non fertilizzate degli attuali Limulus femmina, occupano lo stesso spazio occupato dalle uova del Triarthrus piritizzato, cioè sotto il cephalon.
E qui? Delle morfologie in controluce che ricordano le ancestrali Parvancorine (dell'Ediacarano) o Primicaris del Chengjiang Biota (Cambriano inferiore). Immagine tratta da qui.
Wow che colpo! Vedo che all'interno dell'abstract si fa riferimento agli xifosuri, come mai? Differisco dalle trilo già dal phylum... insomma son parenti o no? :-D
e mettiamoci anche qualche immagine tratta dalla pubblicazione:
Abstract: Despite a plethora of exceptionally preserved trilobites, trilobite reproduction has remained a mystery. No previously described trilobite has unambiguous eggs or genitalia preserved. This study reports the first occurrence of in situ preserved eggs belonging to Triarthrus eatoni (Hall, 1838) trilobites from the Lorraine Group in upstate New York, USA. Like other exceptionally preserved trilobites from the Lorraine Group, the complete exoskeletons are replaced with pyrite. The eggs are spherical to elliptical in shape, nearly 200 μm in size, and are clustered in the genal area of the cephalon. The fact that the eggs are smaller than the earliest-known trilobite ontogenetic (protaspis) stage suggests that trilobites may have had an unmineralized preliminary stage in their ontogeny, and that the protaspis shield formed only after hatching. The eggs are only visible ventrally with no dorsal brood pouch or recognized sexual dimorphism. The location of the eggs is consistent with where modern female horseshoe crabs release their unfertilized eggs from the ovarian network within their head. Trilobites likely released their gametes (eggs and sperm) through a genital pore of as-yet unknown location (likely near the posterior boundary of the head). If the T. eatoni reproductive biology is representative of other trilobites, they spawned with external fertilization, possibly the ancestral mode of reproduction for early arthropods. Because pyritization preferentially preserves the external rather than internal features of fossils, it is suggested that there is likely a bias in the fossil record toward the preservation of arthropods that brood eggs externally: arthropods that brood their eggs internally are unlikely to preserve any evidence of their mode of reproduction.
tanto vale metterli sotovuoto....e risolvi il problema....
Ma se trovassi il sistema di fargli fare tenuta e ci mettessi dentro la bustina magica...
si ma non elimini l'ossigeno è sempre il solito problema....
stavo pensando a qualche applicazione con questi aggeggi: https://www.krantz-online.de/en/online-shop/___product/3019/___showCat/54/___pageid/16/float_frame_in_black.html
lo so, ma diventano molto più voluminosi, meno maneggiabili ed osservabili....invece di mettere azoto basterebbe eliminare ossigeno? perchè quello lo si fa facile con le bustine apposite di micropolvere di ferro, e poi si tengono sotto controllo con gli adesivi che cambiano colore con l'ossigeno....
Anche le ambre trarrebbero gran giovamento dallo stesso trattamento.
lore per sti aggeggini bisogna fare una teca in vetro e metterci azoto..... ;)
"ma che belle gnatobasi che hai" disse Cappuccetto Rosso....
si stanno scurendo non è vero? ;( questo è il piu grosso problema di sti aggeggini..... ;(
Li ho da un paio d'anni. Hanno perso lucentezza ma sono integri. Poi metto le foto
lore tu ne hai alcuni li posti? poi nel tempo come sta procedendo la piritizzazione?
uova a parte...ma quanto è carino quello semi appallottolato?
E come non condividere queste due estreme "grandi bellezze" in vendita sul sito di Markus Martin? Cerchiate in rosso le famose uova soggetto della pubblicazione che Lorenzo ha condiviso più in alto.
Se avete il budget, o solamente per rifarvi gli occhi dinnanzi questi trilobiti eccezionalmente ben conservati, non esitate ad esplorare questi bellissimi Triarthrus eatoni piritizzati in posizione ventrale: http://www.gold-bugs.com/ventral-specimens
Le antenne, le zampe con le gnathobasi, la posizione occupata dall'ipostoma... tutto è estremamente ben conservato in questo unico lagerstätten.
L'ontogenesi che riepiloga la filogenesi......a proposito delle Parvancorine e dei baby lymulus....
Ho visto! Chiederemo a Gianpaolo di farci delle foto decenti con la macro :-)
Markus Martin ha appena pubblicato su FB che avrà alcuni di questi campioni in esposizione a Tucson...Peccato non esserci! Magnifiche le foto dei baby limulus!
Sempre artropodi sono in fondo. Poi l'evoluzione li ha comunque portati ad assumere morfologie e posizioni sistematiche quantomeno differenti. A differenza dei limuli, i trilobiti avevano scheletro calcificato, occhi compositi e con lenti in calcite/aragonite, linee di sutura, triarticolazione del corpo)... In questa tavola che avevo pubblicato sul mio libro c'e' la direzione presa dai limuli ed i trilobiti.
La separazione tra i Trilobita ed i Chelicerata (cui il Limulus appartiene) è avvenuta nel Precambriano:
Si ma anche secondo me ci assomigliano non poco. Mi sembra strana una separazione così netta, addirittura a livello di phylum. Ste foto sono spettacolari mamma mia
La posizione delle uova non fertilizzate degli attuali Limulus femmina, occupano lo stesso spazio occupato dalle uova del Triarthrus piritizzato, cioè sotto il cephalon.
Come non vedere dei piccoli trilobiti nelle loro uova? Immagine tratta da https://thesmallermajority.com/2013/05/14/
E qui? Delle morfologie in controluce che ricordano le ancestrali Parvancorine (dell'Ediacarano) o Primicaris del Chengjiang Biota (Cambriano inferiore). Immagine tratta da qui.
Wow che colpo! Vedo che all'interno dell'abstract si fa riferimento agli xifosuri, come mai? Differisco dalle trilo già dal phylum... insomma son parenti o no? :-D
e mettiamoci anche qualche immagine tratta dalla pubblicazione:
Abstract: Despite a plethora of exceptionally preserved trilobites, trilobite reproduction has remained a mystery. No previously described trilobite has unambiguous eggs or genitalia preserved. This study reports the first occurrence of in situ preserved eggs belonging to Triarthrus eatoni (Hall, 1838) trilobites from the Lorraine Group in upstate New York, USA. Like other exceptionally preserved trilobites from the Lorraine Group, the complete exoskeletons are replaced with pyrite. The eggs are spherical to elliptical in shape, nearly 200 μm in size, and are clustered in the genal area of the cephalon. The fact that the eggs are smaller than the earliest-known trilobite ontogenetic (protaspis) stage suggests that trilobites may have had an unmineralized preliminary stage in their ontogeny, and that the protaspis shield formed only after hatching. The eggs are only visible ventrally with no dorsal brood pouch or recognized sexual dimorphism. The location of the eggs is consistent with where modern female horseshoe crabs release their unfertilized eggs from the ovarian network within their head. Trilobites likely released their gametes (eggs and sperm) through a genital pore of as-yet unknown location (likely near the posterior boundary of the head). If the T. eatoni reproductive biology is representative of other trilobites, they spawned with external fertilization, possibly the ancestral mode of reproduction for early arthropods. Because pyritization preferentially preserves the external rather than internal features of fossils, it is suggested that there is likely a bias in the fossil record toward the preservation of arthropods that brood eggs externally: arthropods that brood their eggs internally are unlikely to preserve any evidence of their mode of reproduction.