The oldest fossil mushroom
Il rinvenimento quasi casuale in una collezione di insetti provenienti dal Cretaceo del Brasile (Crato Formation, Chapada do Araripe in Ceará, Brasile); ha portato all'identificazione del fungo più antico attualmente noto. Datato a 115 milioni di anni, supera il "record" di un precedente rinvenimento che poneva a 99 Milioni di anni l'esemplare più antico noto (in ambra Burmense). La perfetta conservazione permette l'identificazione del cappello e del gambo, cosi' come le lamelle. Solo dieci esemplari fossilizzati sono noti attualmente e comunque sempre rinvenuti all'interno di ambre.
Fig 1. Gondwanagaricites magnificus gen. et sp. nov. (A) Photomicrograph of holotype
(URM 88000) showing general habitus. (B) Interpretive drawing of (A) with major morphological features indicated.
Abstract
A new fossil mushroom is described and illustrated from the Lower Cretaceous Crato Formation of northeast Brazil. Gondwanagaricites magnificus gen. et sp. nov. is remarkable for its exceptional preservation as a mineralized replacement in laminated limestone, as all other fossil mushrooms are known from amber inclusions. Gondwanagaricites represents the oldest fossil mushroom to date and the first fossil mushroom from Gondwana.
Disponibile al download qui: http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0178327
Qualche info anche qui:
https://www.theguardian.com/science/2017/jun/07/fossil-mushroom-discovered-from-the-era-of-the-dinosaurs
Posso sempre chiedergli una consulenza.... mica sbagliato...chi meglio di lui.....
qui ci vorrebbe Martinetto a commentare... :-)
Vista così sembra una monocotiledone...la sezione che hai postato intendo.... anche se dalle mie vecchie conoscenze di botanica....le monocotiledoni hanno Xylema e Floema immersi nel tessuto fondamentale... ma non presentano come nel disegno di Retallack una struttura di accrescimento secondaria... (grow ring)... però potrei dire anche castronerie...domanda? qualcuno ha pensato che potrebbero essere radici o strutture analoghe? ife? anche se molto affascinanti quei disegni a campana...non li vedo molto funzionali....
infatti neanche a me piace questa ipotesi "girella" (per i conoscitori di questo prodotto ghiotto di X anni fa).
Retallack e Longan (2014) hanno fatto un altro interessante lavoro su questo lichene-like:
http://www.tandfonline.com/doi/abs/10.3852/13-390?journalCode=umyc20
http://blogs.uoregon.edu/gregr/files/2013/07/Retallack-and-Landing-2014-Prototaxites-Supplements-1b0zjtn.pdf
FIG.5. Interpretive sketches and photomicrographs of the Schunnemunk tree (Prototaxites loganii
: NYSM 13793) based on observations of branches and exterior presented here and interior histology documented by Hueber (2001); A. interpreted arrangement of branches, rays and growth rings; B.interpreted histology of single outer growth zone in transverse section; C, D. thin sections in transverse (C) and tangential (D) orientation, showing local cell disruption (not septae) due to quartz recrystallization (after Penhallow 1893).
Mumble mumble...il rotolone tipo girella batterica non mi convince...io nel mio non ci vedo tracce di arrotolamento...e come spiegano i "vasi" interni?
Da Wikipedia...
Prototaxites (il cui nome significa "prima conifera") da è un organismo fossile che ha vissute tra il Siluriano superiore ed il Devoniano superiore (da 420 a 370 milioni di anni fa). Era caratterizzato da un tronco che poteva raggiungere il metro di diametro ed un'altezza prossima a 8 metri. La struttura interna, a differenza dalle piante classiche in cui troviamo delle cellule, è composta da tubuli aventi un diametro di 50µm, e la classificazione tassonomica non è stata ancora completamente definita.
Opinione corrente effettivamente è che si tratti di una sorta di fungo, sebbene recenti interpretazioni lo considerino invece piuttosto come una sorta di lichene, un'associazione di alghe simbionti ed un fungo. Se si fosse trattato di un fungo, avrebbe dovuto aver bisogno di una grande quantità di materia organica di cui nutrirsi (date le dimensioni), e secondo le conoscenze attuali durante il Siluriano/Devoniano i suoli non dovevano essere particolarmente ricchi in materia organica. Nel caso dell'ipotesi "lichene", il fatto di poter assumere alimenti dal suolo E via la fotosintesi potrebbe essere stato molto più interessante per la sua sopravvivenza.
Interpretazioni alternative lo considerano come una pianta vascolare o addirittura un tappeto algale (composto da cianobatteri) che si è avvolto su se stesso per il vento o l'acqua (mah...)
Esemplare di "fusto" di Prototaxites (Coll. personale)
Vista in sezione dell'esemplare come sopra.
Ricostruzione ipotetica di questi licheni come dovevano presentare in posizione di vita se fosse stato una sorta di lichene e sotto, ricostruzione secondo l'ipotesi del tappeto algale (immagine tratta da http://www.futura-sciences.com/planete/actualites/paleontologie-champignon-geant-mystere-400-millions-annees-resolu-22619/#connexe)
Qualche link ricco di bibliografia:
http://blogs.evergreen.edu/fungalkingdom/prototaxites-the-largest-organism-of-its-time/
https://fr.wikipedia.org/wiki/Prototaxites
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24990121
https://phys.org/news/2010-02-giant-fossil-prototaxites-unraveling-million-year-old.html
🍄👍...fungo like
I Prototaxites dovevano essere un Fungolike..... o qualcosa del genere....
Fungo propriamente detto...Mentre dei prototaxites devonici cosa diciamo? Ho letto che, in qualche modo i funghi hanno la loro parte in queste strutture...forme di simbiosi? Licheni giganti?
Ma che figata un fungo in lastra!
Penso che i funghi a dispetto della loro difficoltà di fossilizzazione siano tra gli organismi terrestri più antichi in assoluto....spesso nei processi tafonomici concorrono alla conservazione di alcune parti di tessuto e tegumenti...non si conservano loro ma la loro attività. MI piace pensare che siano stati proprio loro i pionieri delle terre emerse....grazie alla loro sorprendente capacità di adattamento e dispersione.