Cari Amici un sacco di novità nei prossimi mesi.....intanto vi voglio segnalare che sul forum è apparso un articolo per mano del Prof. Paolo Monaco. Si parla di Zoophycos rinvenuti in gran quantità nei dintorni di gubbio e piu nel dettaglio nei pressi della strada statale 452 della Contessa e nelle relative cave attigue.
Siamo qua per parlarne magari coinvolgendo anche l'autore....
l'Abstract della pubblicazione lo trovate qui...Enjoy....
http://www.trilobiti.com/single-post/2017/01/27/Zoophycos-trace-fossils-Cretaceous-Paleogene-central-Italy
Ho trovato questa bella immagine sul libro Ichnology (Ichnology: Organism-Substrate Interactions in Space and Time) by Luis A. Buatois, M. Gabriela Mángano, 2011 edito dalla Cambridge Press, e che riprende la posizione occupata da Zoophycos.
Schema interessante per avere un'idea della localizzazione delle diverse ichnofacies.
Images of Lebensspuren after Przeslawski et al. (2012). dal sito web: http://www.bluehabitats.org/?page_id=1652
riusciamo ad avere qualche foto reale di come si presentano oggi nelle piane abissali? anche per avere un' idea.... qualcuno ne ha da condividere?
Si trovano ora nella piane abissali e in mare profondo in ambienti di scarpata continentale. Nel Paleozoico vi erano abbondanti ma gli organismi vivevano a basse profondita' ed erano le strutture piu' piccole, poi sono migrati progressivamente alle alte profondita' in ambienti stabili e tranquilli...
Non ho mai rinvenuto degli zoophycos nelle mie scappatelle geologiche nelle successioni torbiditiche arenaceo marnose del basso Piemonte (formazione di Monesiglio). Dovrebbero ben essercene peró.
Dalla pubblicazione si evince che questi ichnofossili sono presenti in livelli marnoso-calcarei o in genere nelle successioni appenniniche in livelli marnosi.
Quale è la distribuzione paleoambientale degli organismi che hanno creato queste tracce? E quale è la distribuzione stratigrafica? Non mi risulta che nel Precambriano siano segnalati ichnofossili di zoophycos.
Ipotesi sulla loro origine?
Grazie