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Writer's pictureGianpaolo Di Silvestro

Interview of the month: DAVID COMFORT


Come preannunciato ad alcuni di voi, ogni fine Mese trilobiti.com andrà a pubblicarte delle interviste esclusive ad alcuni personaggi importanti della paleontologia Mondiale. Questo mese siamo entusiasti , contenti e onorati di Iniziare con DAVID COMFORT.

DAVID rappresenta , nel panorama paleontologico mondiale, uno dei preparatori (a mio giudizio) piu bravi sia tecnicamente che qualitativamente. La sua pazienza, le sue conoscenze scientifiche e la sua grande umiltà gli permettono di essere uno dei piu ricercati e quotati preparatori di tutti i tempi.

Bando ai convenevoli vi lascio a questa fantastica intervista in esclusiva per tutti i lettori di trilobiti.com. P.s molti dei trilobiti nel nostro Shop sono preparati da lui ;)

As i announced, we are introuducing in this blog The "interview of the month". During these months we will interview some well known Scientists, Paleontologist and Fossil preparators. This month we are happy and Proud to introduce to all my readers DAVID COMFORT. DAVID is in my opinion, and not only, one of the best "Fossil world preparators". His scientific knowledges, his skills and his patience makes him one of the best! Now stop talking, and Enjoy the read by trilobiti.com. Mostly of our trilobites available in the shop are prepped by him!

testo e immagini di proprietà di TDI & DAVID COMFORT

ITA /ENG

Ciao Dave, i nostri appassionati collezionisti e amanti dei trilobiti, mi chiedono di frequente informazioni riguardo le preparazioni paleontologiche. Noi di TDI bbiamo deciso di rivolgere queste domande ad uno dei migliori preparatori paleontologici al mondo.

Hi Dave, our trilobites lover sometimes asking me some about preparator job so we decided to make you some questions at one of the best trilobites preparator in the world.

1) Quando e Perché hai iniziato a preparare trilobiti? -ITA- Un giorno stavo facendo una lezione di Biologia a degli studenti e parlando dei trilobiti notai degli sguardi attoniti. Nessuno aveva idea di cosa fosse un trilobite! Subito mostrai loro, attraverso internet, cosa fossero i trilobiti ma mi accorsi che il mio interesse era maggiore del loro. Non avevo mai immaginato quanti e quali trilobiti esistevano e così iniziai a comperarne alcuni on-line. Mi innamorai dei trilobiti spinati marocchini ma immediatamente, realizzai quanto quei desideri erano lontani dalle mie risorse economiche. Decisi così di prepararne alcuni. Non avevo la più pallida idea contro chi andavo a combattere! Subito acquistai alcuni trilobiti non preparati e iniziai a cimentarmi nell'impresa, testando i vari strumenti ma con scarsissimi risultati. Mio figlio notò il mio entusiasmo e mi regalò il libro di Riccardo Levi Setti. Quando vidi le foto delle Preparazioni di Bob Carrol, rimasi senza fiato. Mi informai sugli strumenti utili alle preparazioni paleontologiche e chiesi aiuto a tutti gli appassionati presenti su internet. Quasi subito, riuscii a costruirmi un piccolo laboratori, e iniziai la mia avventura nel mondo della preparazione.

1) When and why you starts to prepare trilobites?-ENG- One day, I was trying to talk to a Biology 11 class about trilobites, and noticed a “sea of blank faces” - not one had even heard of a trilobite before!! I did an internet search to show them some pictures of trilobites, but it aroused my interest more than theirs. I didn’t realize how many amazing “bugs” were out there and I started to try to buy some online. I immediately “fell in love” with spiny Moroccan specimens, but it wasn’t long before I realized that my desires and my budget were incompatible. So.... I thought I might try to prepare them myself! Fortunately, I had no idea what I was up against, or I might have given up long ago. I immediately bought some unprepared Moroccan specimens, and tried a variety of tools, with limited success. My children recognized my enthusiasm, and bought me Levi-Setti’s book. When I saw the photos of Bob Carroll’s prep work I was astonished and inspired. I asked questions about tools and equipment from any trilobite lover on the internet that would answer. I soon put together a prep lab and started digging into some “bugs”

2) Quali sono i tuoi studi e quale é la tua occupazione principale? Dopo essermi diplomato alle Scuole superiori, frequentai l'Università di Victoria per conseguire una laurea in Scienze Biologiche. Immediatamente però, dal secondo anno, la parte destra del mio cervello decise che le arti figurative erano a me più congeniali. Scelsi e conseguii una laurea in Arti figurative. Insegnai tali discipline per più di 33 anni, specializzandomi in ARTE e Biologia, presso la Northen British Columbia. Tutto il tempo libero lo dedicai alla pittura paesaggistica e penso che queste abilità, associate ai miei studi siano state molto importanti nel mio successivo lavoro di preparatore. Pittura e preparazione richiedono pazienza, immaginazione e un sacco di pratica manuale.

2) What is your professional formation and what was your main job? When I graduated from high school I went off to the University of Victoria to take a degree in Science. During second year, my “right brain” decided that Fine Arts had a lot of appeal, so I transferred to a degree program in visual arts. Following my degree in Fine Arts, I took a year of teacher training, specializing in Art and Biology and then went off to Northern British Columbia to begin a 33 year career teaching grade 11 and 12 students. I also devoted most of my spare time to landscape painting in watercolours. (I think those skills were very important to my later trilobite work) Painting and prepping both require patience, imagination, a steady hand lots of practice.

Dave Lab photo (image courtesy David Comfort)



3) Quali sono i tuoi consigli per iniziare e realizzare una buona preparazione su un trilobite? Non penso che esista un solo approccio. Esistono una moltitudine e una varietà di metodologie di preparazione per ogni fossile. Il punto principale è la differenza tra la durezza della matrice e il fossile in esso contenuto. Il Trilobite perfetto dovrebbe avere una matrice molto soffice e il fossile presentare un esoscheletro molto duro e resistente. Solitamente, purtroppo, le specie che andiamo a preparare presentano sempre un esoscheletro scuro e fragile, inglobato in una matrice anch'essa scura, plastica e “appiccicosa” (il termine sticky è riferito al non perfetto distacco tra matrice e esoscheletro). La mia tecnica consiste principalmente nel rimuovere tutta la matrice possibile usando un martellatore pneumatico. Sono solito usare un airscribe a punta fine. Se c'è la possibilità di rovinare o toccare il trilobite, preferisco avvicinarmi alla specie usando la sabbia. Spesso la matrice si stacca facilmente e viene via, lasciando scoperto l'esoscheletro. Quando la matrice é "appiccicosa" devo eliminarla man mano con la sabbiatrice scegliendo la giusta pressione per evitare di “bruciare” il fossile.

3) What' s your suggestion to the best approach at the trilobite preparation method? I don’t think that there is a “best approach”. There is so much variety in material from all over the world that almost every locality requires slightly different techniques. The main issue is the difference between the hardness of the matrix and specimen. The “perfect” specimen has very soft matrix and very hard “shell”! The “typical” specimen has fragile black shell in hard, “sticky” black matrix. My approach is to remove as much matrix as possible with pneumatic tools. I tend to use a chisel stylus most of the time. If there is any danger of touching the “bug” I use air abrasion to “look for” the shell. Sometimes the matrix will fracture cleanly away from the shell with pneumatic tools, but often the matrix is “sticky” and must be carefully abraded away with just enough pressure to avoid “burning” the specimen.

4) Pensi che possano esserci diversi modi per preparare un trilobite? Sicuramente, esistono diversi modi e tecniche di preparazione così come esistono diversi posti dove trovare un trilobite! Il punto importante è: capire e individuare l'esatta durezza della matrice rispetto a quella dell' esoscheletro del fossile! Spesso incontri fossili con carapaci fragili, inglobati in dure e omogenee matrici che presentano una grana molto variabile! Il segreto è usare un abrasivo duro tanto quanto la matrice e utilizzando la giusta pressione di esercizio rimuovere la matrice cercando di creare meno danni possibili.. Sabbiare in maniera errata il carapace del trilobite che andiamo a lavorare in gergo si dice “bruciare” e questo è NO-NO! :) Per molti collezionisti e Ricercatori, "bruciare" un trilobite vuol dire eliminare tutti quei dettagli che potrebbero essere utili alla descrizione e studio di un campione. Danneggiare un fossile significa anche diminuire considerevolmente il valore dello stesso. Se la durezza della matrice risulta essere simile a quella del carapace, allora il processo di preparazione può risultare lentissimo. Tale operazione richiede una gran cura e molta attenzione.

4) Do you think that are different ways to prep a trilobite? Yes, there are probably as many different ways to prep trilobites as there are different places to find them! The main factor is the hardness of the matrix compared to the hardness of the shell. The “perfect” specimen has thick, hard shell and is encased in fine, soft matrix.But.... that is seldom how it works. Sometimes you get thin, fragile shell encased in hard, “gnarly” matrix. So, the trick is to use an abrasive that is harder than the matrix, under just enough air pressure to remove matrix, but do as little damage as possible to the specimen. Abrading into the specimen is called “burning”, and that is a “no-no”, for both collectors and researchers. “Burning” the shell removes prosopon detail that is valuable to the researcher and the collector. If the hardness of the matrix is similar to the hardness of the shell progress can be very slow.It requires a great deal of care to remove matrix only, and leave the specimen unharmed!

Drotops armatus photo set 1-2 (image courtesy David Comfort -BPM )



5) Brevemente riusciresti ad indicarci quali sono gli step che segui per preparare quei magnifici esemplari che vediamo nei musei e nelle collezioni di tutto il mondo? Esiste una vecchia domanda: Come scolpisci un Elefante? Prendi un enorme blocco di marmo e elimina tutte quelle parti che non assomigliano ad un elefante! Preparare un trilobite è sicuramente piu semplice; C'è un trilobite nella roccia ed è facile capire quali pezzi vanno tagliati via! Nella realtà è un processo molto complicato da affrontare. I trilobiti marocchini possono essere un buon esempio. Spesso inizio a rimuovere la matrice prima di incollare il pezzo. Sono così in grado di capire come il trilobite è orientato all'interno della roccia, dove è la testa e in che posizione spaziale si presenta! Quando ho rimosso abbastanza materiale per capire la sua posizione, mi assicuro che la superficie sia totalmente libera da detriti che potrebbero interferire nell'incollaggio dei due pezzi. Spesso creo dei canali per permettere alla colla di entrare. Successivamente incollo e stringo il pezzo e verifico sotto il microscopio se le parti combaciano perfettamente. Solo a questo punto aggiungo cyanoacrilato molto liquido nelle fratture. Cerco sempre di lavorare dalla testa al pigidio, per permettermi di capire, dove trovare le spine, occhi ecc.. Qualche volta mi capita di usare la sabbiatura per vedere cosa viene esposto e poi utilizzo il martellatore per rimuovere la matrice. Alcuni trilobiti marocchini presentano una superficie totalmente liscia e questo permette di rimuovere la roccia dal fossile in maniera molto rapida. Solo In questa ultima situazione la preparazione è veloce e la tecnica utilizzata è la migliore poiché il trilobite non riceve danni. Quando si lavora con la sabbiatrice è importantissimo aggiustare la pressione e la quantità di abrasivo che si stanno utilizzando per evitare il famigerato “burning”. Solitamente tali aggiustamenti sono effettuati, iniziando con una bassa pressione e aumentando gradualmente,sempre controllando al microscopio di non creare danni. NON uso nessun tipo di pittura finale o coprente. Una breve passata di sodio bicarbonato le i trilobiti marocchini sono preparati per essere espoti.

5) Shortly, can you describe to us what are the main steps that you follow to clean your magnificent bugs? There’s an old question: How do you sculpt an elephant? Get a VERY large block of marble.Then cut away all the parts that don’t look like an elephant! Preparing a trilobite is easier! There is a trilobite inside the rock to begin with. It is simple to know which parts to cut away! Of course, in reality it is a difficult and complicated task. Moroccan bugs make a good example. I often start to remove matrix before I glue the pieces.I want to have a clear idea of how the bug is oriented, where the head is, and which is the top. When I have exposed enough of the trilobite to imagine how it is situated in the rock, I make sure the pieces are clean - It is important to make sure there is no debris that could interfere with the contact between the pieces. Sometimes I create channels for the glue to enter. I then fit and clamp the pieces together and check under the microscope that it is very tight. Now I add very thin cyanaocrylate to the seams. I usually try to work from front to back, so that I will know where I should expect to find protruding features. ( eg. spines, eyes, etc.) It is very important to avoid touching the specimen with pneumatic tools. That invariably fractures the shell and leaves obvious damage.Sometimes I have to use air abrasion to “see” what is coming next and then use an airscribe to remove matrix.Some Moroccan bugs are quite smooth and the matrix will “peal” away from the shell. It is then possible to proceed quite quickly, because it is possible to use an airscribe to make the matrix fracture away from the shell.That technique is ideal because it does no harm to the specimen.When removing any remaining matrix on the shell and in crevices with air abrasion, it is important to adjust air pressure and media to avoid “burning” the shell.I make those adjustments by starting with very low pressure and gradually increasing pressure while checking through the microscope for any signs of damage. I do not use any paint or coating to “finish” the specimen! A little air abrasion with sodium bicarbonate works very nicely to finish Moroccan bugs.

Drotops armatus photo set 3 (image courtesy David Comfort- BPM)


6) Quale è la miglior via per iniziare la preparazione di un trilobite “spinoso”? Un sacco di Pazienza! É necessario lavorare attorno ad ogni spina molto delicatamente e usare la sabbia solo per l'ultimo millimetro di matrice. Se si usa il martellatore troppo vicino alla spina, si rischia di creare delle micro fratture che poi inevitabilmente porteranno le spine stesse a staccarsi dal corpo! Normalmente provo a lasciare della matrice intorno alla spina fino alla fine della preparazione, per evitare spiacevoli incidenti. Quanlche volta é complicato lavorare intorno ad ogni singola protuberanza e questo porta ad inevitabili rotture che necessitano di pazienza, colla e una mano ferma.

6) What is the best way to approach the preparation of a difficult spiny bug? With a lot of patience!! It is necessary to work toward each spine very carefully, and to use only abrasion for the last millimeter or so. If you use the air stylus too close to a spine, it will create tiny fractures through the spine, and they can easily break away later. Also, I try to leave some matrix supporting each spine until very near the end, to avoid inevitable accidents! Sometimes it is complicated to work around, and under those tiny, delicate spines without accidentally breaking something, and then you need a very steady hand to reattach a spine.

7) Usi qualche materiale specifico per le tue preparazioni? Sabbie, martellatori ecc? E' molto importante scegliere e usare i giusti strumenti , così come é importante usare il giusto abrasivo in base alla durezza della matrice e del fossile. Qualche volta la dolomite è la migliore scelta mentre preferisco il bicarbonato di sodio solo per esoscheletri molto fragili. Maggiormente utilizzo l'Ossido di Alluminio a 17 micron. E' abbastanza delicato a basse pressioni e puo essere utilizzato con ugelli molto piccoli e per lavori molto precisi.

7) Do you use some particular material to do that? Sands, special air-stylus tip and so on? It is important to match the right tool and the right abrasive with the hardness of the matrix and the fossil. Sometimes dolomite is best, or Sodium Bicarbonate for very delicate shell, but most of the time I use 17 micron Aluminum oxide. It can be quite delicate with low air pressure, but can cut quickly under higher pressure, and it can be used in very small nozzles for very precise work.

8) Quali sono i tuoi attrezzi preferiti? Ci sono in commercio molti utensili eccellent, e tu devi scegliere quello che più si addice alle tue esigenze. Personalmente mi trovo molto bene con i Bill Murry's (Paleotools), Ho sviluppato una preferenza per l'uso di questi ceselli

8) What are your favourite tools? There are a many excellent air tools, made in different parts of the world, and you need to find a comfortable fit. I have been very happy with Bill Murry’s (Paleo Tools) tools for many years. I have developed a preference for using a chisel stylus most of the time.

Drotops armatus photo set 4 (image courtesy David Comfort- BPM)


9) Quale è il tuo Trilobite preferito? Il Drotops armatus è sicuramente il mio trilobite preferito! Stupidamente ne acquistai uno non preparato quando iniziai la mia carriera di preparatore; Chiaramente risultò in un primo momento impossibile prepararlo. Ogni volta che mi bloccavo, qualcuno mi consigliava come meglio internvenire e iniziavo nuovamente; ad ogni nuova difficoltà , altri consigli. Dopo circa 200 ore di preparazione il mio trilobite era finito e il mio "apprendimento" era appena iniziato!

9) What is you best/ favourite bug? Drotops armatus is still my favourite bug! I foolishly purchased an unprepared D. armatus when I was trying to learn how to prepare trilobites. Of course, it was impossible!! But each time I was defeated, someone would give me some advice or recommend the proper tool, and I would move forward again. And then some new difficulty! And then more advice. More than 200 hours later the bug was nearly finished and my education was just beginning!

10) Secondo te quale è il miglior trilobite da preparare per imparare i rudimenti? E quali sono i piu difficili? I trilobiti Devoniani Marocchini sono, a mio parere, i piu adeguati. La matrice è dura e l'esoscheletro è solitamente di un altro colore. Ci vuole un sacco di pazienza per lavorare con una matrice così dura ma la differenza tra matrice e fossile è sempre chiara e ben distinguibile. I trilobiti della Spence Shale sono il più delle volte molto difficoltosi a causa della identica durezza tra fossile e matrice. Risulta, il piu delle volte, molto complicato trovare la giusta pressione per lavorare a sabbiatrice. Spesso la matrice è nera e il trilobite è nero. Comunemente tali specie risultano essere anche molto fragili. Un trilobite con un esoscheletro nero e fragile in una roccia nera, è sicuramente un buon punto di partenza per testare la tua pazienza.

10) In your opinion what are the easiest bugs to learn the fundamental principles of preparation tecniques; what are in your opinion the hardest ones? Devonian Moroccan bugs are the best for learning preparation techniques. The matrix is hard, but the shell is usually significantly harder, and often a very different colour. It takes time to work in the hard matrix (patience!) , but the difference between matrix and specimen is always clear. Spence shale specimens are often very difficult, because the bug and shell are often the same hardness, so finding the correct abrasive pressure is difficult. Sometimes the matrix is black, and the bug is black! And sometimes the specimen is extremely fragile! A fragile black specimen in black matrix is certain to test your patience!

Drotops armatus photo set 5-6 (image courtesy David Comfort- BPM)



11) Ricordi una preparazione molto difficile? Ho preparato un paio di Drotops armatus e il primo risulta sempre essere il piu difficile. Un Drotops puo richiedere fino a 100 ore di preparazione!! Se si vuole mantenere le spine tutte naturali e nelle condizioni originali, bisogna avvicinarsi con estrema calma. Solo quando tutto è finito possiamo guardarlo ed è incredibile immaginare queste creature muoversi sul fondo marino!

11) Do you remember a really hard preparation? I have done quite a few Drotops armatus since that first one and it is always difficult, still requiring as much as 100 hours prep time. In order to keep the natural spines in original condition each spine must be approached with great care. But in the end it is very satisfying to know that when we see the finished bug, we are “looking back in time”. It is easy to imagine that creature moving along the ocean floor!

12) In quali Musei le tue preparazioni sono conservate ed esibite? Alcune specie da me preparate risiedono presso lo Smithsonia Museum, ROM (Royal Ontario Museum), l'Università dell'Arizona, Il Back tho the Past Museum e altri.

12) Can you tell us in what museums your bugs are shown? Some of my specimens now reside in the Smithsonian, the Royal Ontario Museum, the University of Arizona museum in Tucson, and the Back to the Past Museum in Mexico

13) Puoi raccontarci qualche storia divertente riguardo il mondo dei trilobiti? Sono certo di avere diverse storie divertenti, ma no voglio raccontarvele, così andrei a svelare tutti i miei segreti :-) .

13) Have you a funny story around trilobite world to tell us? I’m sure there are many funny stories about “our trilobite world”, but I’m not going to be the one to give out any secrets! ;-)

Un ringraziamento sentito a David Comfort per la sua proverbiale pazienza e generosità. / Thank you a lot to David Comfort for his help and kindness. TM - TDI tutti i diritti riservati

NEXT MONTH A SPECIAL INTERVIEW TO: RUDKIN DAVE FROM ROM (Royal Ontario Museum)

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