Predatori, necrofagi, ma anche filtratori.
Durante la loro evoluzione un largo numero di trilobiti si specializzarono nel "filter feeding" ovvero nel vaglio del sedimento marino alla ricerca di nutrimento.
Tale adattamento portò diverse specie ad evolvere uno enorme area cefalica con una parziale o totale perforazione della stessa atta al "sorting" del sedimento marino.
La posizione dell' ipostoma venne modificata per portarla più in basso possibile ed aumentare esponenzialmente la superficie filtrante; In contemporanea Torax e pigidio, vennero spostati in posizione più alta e resi meno convessi per non entrare in contatto con il substrato e facilitare i processi di filtrazione. In accordo con Fortey & Owens (1999) , trilobiti come Cryptolithus, Onnia, Harpes, Cordania ecc... avrebbero usato le zampe anteriori per muovere il sedimento in direzione della camera di filtrazione, e quindi espellere attarverso tali setacci il materiale di scarto.
Esempi eccellenti di questo fenomeno di filtrazione sono riscontrabili nella Super Famiglia Trinucleoidea, nell' ordine Harpetida, Asaphida, Aulacopleuroidea, e in Alcuni Proetidi.
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